PROGETTO D’ISTITUTO “EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ”
Premessa
L’educazione alla legalità è un sapere trasversale che impegna tutti i docenti di ogni ordine e grado scolastico dell’Istituto Comprensivo ed è finalizzata alla formazione del buon cittadino, consapevole di sé e del proprio impegno nella società. Agli alunni non viene richiesto di memorizzare leggi e regolamenti, quanto piuttosto di confrontarsi tra pari e/o con esperti su tematiche sociali, in particolar modo relative alla loro età, continuando a riflettervi in classe attraverso lo studio delle varie discipline.
Il progetto si articola e si amplia nella forma e nel contenuto, a seconda dell’ordine di scuola (infanzia, primaria, secondaria).
L’obiettivo principale è quello di diffondere e attuare quotidianamente, con contenuti e modalità di lavoro adeguati alle diverse fasce di età,  la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza e la lettura della Carta Costituzionale italiana.
Molteplici sono gli ambiti di intervento comuni come l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri e degli alunni  diversamente abili,le iniziative di sportelli per l’ascolto, le iniziative di solidarietà, la valorizzazione degli spazi scolastici, la comunicazione e la partecipazione dei genitori alla vita della scuola, i rapporti con enti e associazioni.

Progetto
Si tratta di un progetto di Istituto che prevede quindi attività differenziate in base all’età degli alunni, i quali fin dalla scuola dell’infanzia saranno abituati a lavorare con parole-chiave, poiché ciascuna di esse invita a considerare la necessità di raggiungere una buona convivenza. Alla scuola dell’infanzia e alla primaria le sezioni e le classi inizieranno ad affrontare tematiche sociali che riguardano, in particolare, il mondo dei bambini, per arrivare negli ultimi anni della secondaria a confrontarsi anche con esperti, esterni alla scuola, su problematiche inerenti la legalità che spaziano dall’uso corretto della rete al lavoro minorile, dall’evasione fiscale alla sicurezza, dalla violenza alla prevenzione.

Destinatari
Gli alunni di tutte le classi dell’Istituto coinvolti, in base alla programmazione dei singoli Consigli di intersezione/interclasse/classe, in misura e modalità differenti nelle varie attività organizzate durante l’anno.
Finalità e obiettivi
Se le finalità e l’approccio comune a tutti i plessi dell’Istituto sono volti a formare persone responsabili con un profondo senso civico, gli obiettivi sono strettamente collegati alle singole attività. In generale si lavora per:
approcciarsi alle regole della convivenza democratica;
favorire la cooperazione, la condivisione e la responsabilità;
educare alla diversità;
prevenire comportamenti scorretti e lesivi nei confronti di sé e degli altri;
educare al rispetto dei beni comuni;
prevenire specificatamente dipendenze;
prender coscienza di eventuali pericoli;
promuovere la partecipazione alle scelte della società civile

Attività-contenuti
Gli insegnanti affrontano in classe le regole della convivenza civile a partire dalle regole di classe/ regolamento scolastico, per passare alla Dichiarazione dei diritti del fanciullo, alla Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo, a tematiche quali per esempio bullismo, cyberbullsmo, vandalismo, violenza, dipendenze varie, mafia, lavoro nero, educazione all’affettività, in modo che gli alunni sviluppino senso critico, piuttosto che la capacità di prendere decisioni,  risolvere un conflitto, comunicare efficacemente, mostrarsi empatici.

Metodologia-tempi:
didattica a classi aperte
lavori di gruppo
partecipazione concreta ad iniziative di solidarietà
discussioni guidate
approfondimenti attraverso ricerche in rete o in biblioteca sui temi proposti
visione di filmati
rappresentazioni teatrali
elaborazione e somministrazione di questionari
attività di studenti tutor tra classi diverse anche di altri ordini
incontri con gli esperti
produzione di elaborati scritti, grafici o materiali.

Nella scuola dell’infanzia il progetto si inserisce nelle attività quotidiane; se necessario, saranno previste ore extracurricolari.
Nella scuola primaria e secondaria i percorsi vengono attuati in vari momenti dell’anno in modo interdisciplinare; se necessario, saranno previste ore extracurricolari.

Risorse umane
Oltre agli insegnanti delle varie discipline il progetto si avvale della collaborazione di esperti quali i rappresentanti delle forze dell’ordine: Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia Forestale, Guardia di Finanza; Magistratura, Medici, Psicologi, rappresentanti di associazioni o Enti no profit

Beni e servizi
Risorse logistiche: aule delle scuole, lim, videoproiettori.. In alcuni casi è necessario un servizio di trasporto dagli altri plessi verso un’aula magna ( a Ripalimosani o a Petrella) o dei gruppi classe al luogo dell’attività (teatro, piazza,…)

Materiali e sussidi
testi vari;
articoli e slides;
filmati;
materiale di facile consumo.

Modalità di diffusione dei risultati
Oltre alle relazioni dei docenti è possibile realizzare:
cartelloni testimonianti l’esperienza svolta;
partecipazione ad eventi pubblici;
disegni;
presentazione sul sito web della scuola;
pubblicazione articoli.
Il calendario delle attività sarà allegato in un secondo momento.

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