ORATINO

Per la giornata della memoria, la scuola dell’infanzia e la scuola primaria hanno svolto un laboratorio creativo, mettendo a frutto le emozioni suscitate dalla visione del film d’animazione “La stella di Andra e Tati”.

Di seguito alcune immagini

 

 

 

 

RIPALIMOSANI

Sabato 26 gennaio 2019, in occasione del Giorno della Memoria, gli alunni delle classi 3^, 4^ e 5^ della Scuola Primaria di Ripalimosani, in un breve, ma intenso momento di condivisione e di solidarietà, hanno voluto ricordare con un canto, con poesie e pensieri le vittime della Shoah.
Per accrescere nei bambini la consapevolezza che quanto accaduto non dovrà mai più ripetersi, è stato proiettato il film di animazione, trasmesso da RAI GULP, intitolato “La stella di Andra e Tati”: la storia vera delle sorelle Bucci sopravvissute ai campi di concentramento.
Di seguito un video realizzato in tale occasione:

https://wetransfer.com/downloads/2897321992f89a8e18f6529eaeb18cb020190128195237/c15c049e689ec3bf4c1cfb4528939e0820190128195237/d380e5

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CAMPOLIETO

In occasione della giornata della memoria i ragazzi della scuola primaria di Campolieto hanno realizzato dei cartelloni, seguiti dalle insegnanti, a completamento di una riflessione sulla storia del recente passato e la Shoah.

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PETRELLA TIFERNINA

Per celebrare la giornata della memoria ( 27 Gennaio) gli alunni della scuola primaria di Petrella Tifernina hanno realizzato dei lavori grafici, sull’onda delle emozioni suscitate dalla visione del cortometraggio “La stella di Andra e Tati”, un film d’animazione che racconta la Shoah ai bambini attraverso la toccante storia delle sorelle Bucci.

Le sorelle avevano rispettivamente 6 e 4 anni quando vennero deportate, insieme a tutta la famiglia, nel campo di sterminio di Auschwitz . Riuscirono a sopravvivere alle prime selezioni  perché il dottor Mengele le scambiò per gemelle e decise, dunque, di portarle nel Kinderblock, la baracca dei bambini che venivano destinati agli esperimenti di eugenetica.

Furono liberate con tutti gli altri prigionieri del campo il 27 gennaio 1945. Dopo una permanenza prima a Praga e poi in Inghilterra, sono riuscite a ricongiungersi con i loro genitori. Da adulte, sono diventate importanti testimoni degli orrori dell’Olocausto.

Le loro vicende sono state descritte dai nostri allievi sui vagoni del treno chiamato appunto “treno della memoria” e nel fumo della locomotiva  è stato inciso il monito indelebile “comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.

Di seguito si riportano alcune immagini :

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