Con nota del 15 Ottobre il Miur ha emanato le indicazioni operative in applicazione del DPCM 23 Settembre 2015 sull’istituzione della Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, secondo quanto previsto dall’art.1 comma 121 della legge 107/2015.
Ecco una sintesi:
- Sono destinatari dell’importo nominale di 500 euro/anno i docenti di ruolo delle Istituzioni scolastiche statali assunti a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che parziale, compresi i docenti in periodo di formazione e prova, che non siano stati sospesi per motivi disciplinari.
- Sono destinatari anche i docenti assunti e da assumere nel piano straordinario di immissioni in ruolo previsto dalla Legge 107/2015.
- Per il solo a.s. 2015/16 la somma sarà accreditata in busta paga, con emissione speciale nel mese di Ottobre senza costituire reddito imponibile.
Modalità di utilizzo della Carta del docente per finalità di formazione e aggiornamento professionale
- acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste;
- acquisto di hardware e software;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Miur, a corsi di laurea, laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti il profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o master universitari inerenti al profilo professionale;
- rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche e del Piano nazionale di formazione di cui all’art. 1 comma 124 della legge n. 107 del 2015.
Modalità di rendicontazione
- I docenti dovranno trasmettere alla scuola di appartenenza, entro il 31 agosto 2016, la rendicontazione comprovante l’effettivo utilizzo della somma, per le finalità e con le modalità previste.
- Nel caso la documentazione risulti non conforme, incompleta, presentata oltre il termine o non presentata, la somma sarà recuperata con l’erogazione riferita al 2016/17.
- I rendiconti sono messi a disposizione dei revisori per il riscontro di regolarità amministrativo-contabile.
- Con successiva nota, il Miur si riserva di fornire ulteriori dettagli riguardo all’attività di rendicontazione delle spese sostenute.